Corrado Rizza pubblica “Disco Playlist Italia 1975-1995”: l’archivio sonoro della club culture italiana

"Disco Playlist Italia 1975-1995", il libro che racconta la storia della club culture italiana.

Un archivio sonoro su carta, assolutamente unico, racconta vent’anni di notti italiane.

Rizza e Colaizzi ricostruiscono la storia delle discoteche

Dopo aver già scritto un’opera simile su Roma, il dj e scrittore Corrado Rizza torna in libreria con un testo fondamentale, co-autore Cristiano Colaizzi e con l’aiuto del dj Claudio Fucci della sua VoloLibero. Disco Playlist Italia 1975-1995, disponibile nelle librerie dal 25 ottobre, si presenta come un vero e proprio archivio che traccia la trasformazione delle discoteche italiane da semplici luoghi ibridi a veri e propri templi della dance.

Un’impresa colossale coinvolge oltre 170 dj

Il progetto ha richiesto uno sforzo titanico: quindi, gli autori hanno coinvolto oltre 170 dj per salvare un patrimonio musicale che rischiava di svanire. Il volume raccoglie 246 playlist, per un totale di quasi 4500 brani. Il lavoro coinvolge 196 dj distribuiti in 180 discoteche in tutte le regioni d’Italia. Inoltre, un codice QR accompagna ogni playlist, permettendo l’ascolto diretto su Spotify e trasformando la lettura in una singolare esperienza multimediale.

I grandi nomi del clubbing italiano sostengono il progetto

Rizza ha sottolineato la grande disponibilità e la voglia di raccontare di tutti i dj interpellati. “Ho interpellato i più bravi, quelli che veramente hanno scritto la storia dei locali italiani,” ha spiegato Rizza. Un dj contemporaneo, ergo, può accedere alle selezioni originali di leggende come Fargetta, Molella e decine di altri maestri. Il libro documenta il periodo cruciale tra il 1975 e il 1995, un’epoca in cui generi come la disco music, l’house e la techno hanno rivoluzionato la vita notturna italiana.

Più che dj: i protagonisti della rivoluzione culturale

Oltre a coinvolgere i dj, gli autori hanno saputo chiamare in causa anche figure trasversali che hanno contribuito a questa rivoluzione culturale. Così, personaggi come Claudio Cecchetto, Fiorello, Roberto D’Agostino, Jovanotti, Linus e Joe T. Vannelli aggiungono tasselli preziosi alla ricostruzione. Essi testimoniano un’epoca in cui il resident dj deteneva il ruolo di curatore dell’identità sonora di un locale.

Gli autori: archivisti della club culture

Cristiano Colaizzi, attivo dal 1995 come direttore artistico dell’A.I.D. e responsabile del mitico shop DJ Service di Roma, dedica anni alla catalogazione delle cassette mixate. Corrado Rizza, dj dai primi anni ’80, ha suonato in locali storici della capitale come l’Histeria e il Gilda, fino a club internazionali come il Delano e Faena di Miami Beach e il Lavo di New York. Pertanto, entrambi si confermano autentici archivisti della cultura clubbing italiana.

Incontrate gli autori a Roma e Milano

Le presentazioni ufficiali offrono occasioni imperdibili. Segnate le date: il 10 novembre a Roma e l’11 novembre a Milano. I fan della club culture potranno incontrare gli autori e molti dei protagonisti di quella stagione straordinaria.

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