Il 13 febbraio si celebra il World Radio Day. Questa giornata riconosce l’importanza della radio. È un mezzo di comunicazione potente. La radio raggiunge persone in tutto il mondo.

La radio è un mezzo di comunicazione affidabile. Trasmette notizie e informazioni. La radio è uno strumento essenziale. Unisce le comunità. Promuove la diversità culturale. La radio si adatta ai tempi moderni. Oggi è disponibile su diverse piattaforme. Possiamo ascoltarla online. Possiamo usare app per smartphone. La radio rimane un mezzo popolare.
Oggi il mondo celebra la Giornata Mondiale della Radio. Era il 13 febbraio del 1946 quando l’ ONU trasmise per la prima volta via radio. Però, solo nel 2012 le Nazioni Unite istituirono il World Radio Day.
Questa festa internazionale ha radici italiane. Il 5 marzo del 1896, il fisico Guglielmo Marconi brevettò la radio a Londra, dove studiava. Il 27 agosto 1924 nasce a Roma l’Unione Radiofonica Italiana (URI). L’ URI inizia le trasmissioni il 6 ottobre dello stesso anno. Un regio decreto del 1° maggio 1924 definisce i contenuti delle filodiffusioni: teatro, notizie, conversazioni e concerti. Nel 1927 l’URI diventa EIAR. Lo Stato Italiano affida all’ EIAR la concessione esclusiva delle trasmissioni radiofoniche.
Nel 1974 la Corte Costituzionale consente ai privati di trasmettere localmente via cavo. Questa sentenza storica permette l’apertura di radio private via etere in molte città italiane. Nel 1976 una seconda sentenza della Corte Costituzionale liberalizza la trasmissione via etere a livello locale. Le radio private sfruttano le potenzialità della modulazione di frequenza (FM). Le case degli italiani ricevono sia la modulazione di ampiezza (AM) che quella di frequenza (FM).
Nel 2025, il World Radio Day si concentra su un tema cruciale: “Radio e cambiamento climatico”. L’ UNESCO ha scelto questo argomento perché la radio è il mezzo di comunicazione più affidabile. Nel 2025, il mondo dovrà affrontare sfide importanti. L’Accordo di Parigi prevede che le emissioni di gas serra raggiungano il picco. Poi dovranno diminuire per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C. La radio può fare la differenza. La radio si conferma uno strumento essenziale.