La Primavera, uno degli ultimissimi singoli del cantautore, rapper e disc jockey italiano, Lorenzo Cherubini – per tutti Jovanotti – verrà rivisitato e remixato ben 5 volte in versioni del tutto inaspettate. Dopo il successo dei 26 remix de IL BOOM, ora è arrivato, infatti, il turno de La Primavera – uno fra i brani più trasmessi in radio dal giorno della sua release – che esplode in cinque poderosi REMIX, disponibili da venerdì 21 Gennaio su tutte le piattaforme digitali per SBAM! Records, l’etichetta nata dalla collaborazione tra Jovanotti e i dj e produttori Ackeejuice Rockers, con l’obbiettivo di riportare al centro di tutto il dancefloor come luogo simbolo della vita insieme, ritmo, sudore e passione.
Disponibili anche in rotazione radiofonica dal 24 Gennaio su Radio Ibiza, qui di seguito la track list completa dei 5 remix:
- La Primavera (Margherita D’Aguì & Dangeli Remix)
- La Primavera (Beba & Rossella Essence Remix)
- La Primavera (Epoque Remix)
- La Primavera (Georgia Mos Remix)
- La Primavera (Matisa Remix)
Ciò che colpisce infatti è lo stile e la diversità delle sfumature sonore che ciascun remix assume; l’afro beat metropolitano di Epoque, è un’ondata di freschezza che intreccia e mixa stili e melodie dell’Africa centro-occidentale generando un fortissimo big-bang di colori; Beba & Rossella Essence si servono invece di un incantesimo baile funk per un viaggio a occhi chiusi che da Napoli passa per Torino e ci teletrasporta a Rio, passando per il pianeta unico di Georgia Mos che è un campionario di good vibrations, house ed elettroniche che ci introducono nel mondo di Matisa, dove a notte fonda si continua a ballare, arrivando infine a Margherita D’Aguì, tra sonorità techno drittissime ricamate dal produttore Dangeli, che dà vita a un remix esplosivo che ci riporta alla libertà, al desiderio di un festival open-air.
Qui di seguito riportato il testo del brano nella versione originale:
I gatti innamorati sono pronti a farsi uccidere
Pur di portare a compimento la prossima missione
La morte è quella cosa che agli altri può succedere
Ma resta sempre la speranza che a noi non accadrà
Tenendoti la mano mentre stavi partorendo
Sulla frontiera eterna tra il mistero e la paura
Gettai uno sguardo fuori nella notte e in un secondo
Mi ritrovai all′incrocio tra macchine e natura
Amo gli inizi
E ognuno ha i propri vizi
La primavera arriverà
Amo gli inizi
E ognuno ha i propri vizi
La primavera
Se potessi stringerti tra le mie braccia, io lo farei
Ti porterei in moto a prendere un gelato al gusto che vorrai
Guarderei la nebbia aprirsi come il sole e ti respirerei
Le tue mani belle sopra la mia pelle io mi sentirei
Mentre studiavi Caravaggio all’Accademia d′Arte
I turchi pattugliavano il confine con la Siria
E in Cina un pipistrello o forse a Malibù o su Marte
Dormiva a testa in giù e le gambe all’aria
E se il profumo del ragù si mischia a certi incensi
Che sono fabbricati da millenni nel Kerala
Rossini con la musica evocava i cinque sensi
E un giorno il karaoke si farà dentro al Teatro della Scala
Amo gli inizi
E ognuno ha i propri vizi
La primavera arriverà
Amo gli inizi
E ognuno ha i propri vizi
La primavera
La primavera
Se potessi fare quello che fa aprile con i giorni freddi
Ti farei volare come un aeroplano sopra i continenti
Aprirei i polmoni a tutte le emozioni che mi fai provare
Siamo due canzoni dentro un DJ set sovrannaturale
La primavera
La primavera
La primavera
La primavera