Barcellona si afferma come la capitale mondiale della musica elettronica nelle prime due settimane di giugno, e OffSónar regna sovrano al Poble Espanyol. Non a caso, la città ospita una serie ininterrotta di eventi che includono Primavera Sound, Sónar, OffSónar e Afterlife, consolidando la sua reputazione di epicentro musicale.

Il Trionfo di OffSónar: Un Festival in Crescita Esplosiva
Quest’anno, la nostra attenzione si è concentrata in particolare su OffSónar, e più precisamente sulle tre serate che hanno visto esibirsi Adriatique, Solid Grooves, e &ME con Adam Port. Questi eventi hanno preceduto i concerti dei RÜFÜS DU SOL e il gran finale con elrow, contribuendo a creare un festival parallelo, più che alternativo. In effetti, nessuno avrebbe potuto prevedere un tale successo all’inizio del nuovo millennio, quando i party “off” sfruttavano la fama del Sónar con passaparola e buona volontà.
Similmente, l’Amsterdam Dance Event (ADE) ha raddoppiato la sua programmazione con ADE by Day e ADE by Night, portando gioia a organizzatori, etichette e DJ. Barcellona e i suoi dintorni traggono amplissimo beneficio dall’indotto generato dalla musica in queste due settimane di giugno; solo OffSónar ha attirato oltre 40.000 presenze.
La Chiave del Successo: Programmazione e Location Inimitabile
Due elementi principali spiegano il successo di OffSónar quest’anno: la varietà della programmazione e la location mozzafiato del Poble Espanyol, situato sulla collina di Montjuïc, vicino al porto industriale. Costruito nel 1929 per l’Esposizione Universale, il Poble Espanyol rappresenta una sorta di villaggio incantato, una Spagna in miniatura. Questo museo architettonico all’aperto contiene 117 repliche di edifici, piazze e strade provenienti da tutte le regioni spagnole, dividendosi in tre aree distinte: Monasterio, Plaza Mayor, Carpa & Picnic.
Mentre la maggior parte dei festival richiedono scenografie e allestimenti ad hoc, al Poble Espanyol il contesto fa già quasi tutto, miscelando musica, storia, arte e architettura. Registi come Tim Burton e Guy Ritchie troverebbero qui un terreno più che fertile per girare i loro film o serie TV. Chiaramente, questo ambiente esalta la programmazione musicale di OffSónar, che anche quest’anno ha puntato sulla trasversalità. Hanno scelto il sicuro in particolare con Solid Grooves il venerdì e &ME con Adam Port (Keinemusik) il sabato, posizionandoli nell’orario clou dalle 20 a mezzanotte.
Esperienze Musicali Indimenticabili e Pubblico Coinvolto
Offrire il meglio dei party entro mezzanotte si è dimostrata un’ottima scelta per intercettare un target adulto. Ovviamente, i club tradizionali continuano a ospitare guest DJ che salgono in console solo dopo le 2 di notte, per non parlare degli afterparty. Solid Grooves si è presentato con il suo tridente al gran completo – Dennis Cruz, Michael Bibi e PAWSA – sempre affiatati e capaci di creare set con passaggi puliti e naturali, quasi un unicum. Il risultato? Hanno generato un’onda sonora fluida, lineare e coerente. Allo stesso modo, il giorno dopo &ME e Adam Port hanno creato un effetto concerto, con il pubblico che cantava le loro hit a memoria. È sempre un piacere vederli e sentirli.