Sébastien Tellier, figura centrale del movimento French Touch, ritorna sulla scena con il suo ultimo singolo “Thrill Of The Night”.
Il brano anticipa le atmosfere del suo nuovo album, Kiss The Beast, un progetto che promette di esplorare territori sonori audaci e seducenti. Con questa traccia, l’artista francese riafferma la sua capacità di mescolare eleganza, stravaganza e ritmi irresistibili, offrendo al pubblico un’opera che celebra l’essenza stessa della notte.
Una collaborazione che attraversa le generazioni
Il pezzo non rappresenta solo un tributo alla disco music, ma costituisce un vero e proprio incontro tra mondi diversi. La collaborazione vede protagonista la pop star Slayyyter, nota per il suo approccio audace e moderno, che presta la sua voce vibrante al progetto. Accanto a lei, troviamo l’inconfondibile chitarra del leggendario Nile Rodgers. La presenza di Rodgers garantisce quel groove unico che ha reso celebri i Chic e ha trasformato successi come “Get Lucky” dei Daft Punk in icone mondiali. Questa unione crea un ponte perfetto tra l’energia del pop contemporaneo e le radici della dance classica.
La firma di Nile Rodgers e Oscar Holter
La produzione porta la firma di Oscar Holter, architetto sonoro già noto per aver plasmato i successi mondiali di The Weeknd e Katy Perry. Holter costruisce una struttura impeccabile, mescolando sintetizzatori luminosi e percussioni precise che esaltano l’eclettismo di Tellier. L’inserimento di Nile Rodgers non è casuale: il suo tocco alla chitarra aggiunge una patina di autenticità funk che eleva il brano oltre i semplici canoni del pop radiofonico, trasformandolo in un pezzo da collezione per gli amanti della qualità sonora.
Le radici disco di Kiss The Beast
L’album Kiss The Beast si preannuncia come un viaggio edonistico dove la musica diventa il mezzo per liberare l’immaginazione e il desiderio. Tellier, da sempre appassionato di estetica kitsch e atmosfere cinematografiche, utilizza “Thrill Of The Night” come biglietto da visita per questo nuovo capitolo. Il singolo invita l’ascoltatore a perdersi sulla pista da ballo, mantenendo comunque quella raffinatezza intellettuale che ha sempre caratterizzato la discografia del musicista francese, da “La Ritournelle” in poi.