La giuria ha emesso il suo verdetto nel processo a Sean “Diddy” Combs, e la sentenza ha scosso il mondo dell’intrattenimento. Dopo lunghe deliberazioni, il rapper non ha ricevuto una condanna per le accuse più gravi di traffico sessuale e associazione a delinquere. Tuttavia, è stato ritenuto colpevole di traffico a scopo di prostituzione.

Questa decisione ha un impatto significativo sul suo futuro, evitando la pena dell’ergastolo, ma assicurandogli la permanenza in carcere.

Assolto dalle Accuse Più Gravi

Il 1° luglio, dopo circa 14 ore di deliberazioni, i giurati hanno pronunciato un verdetto misto. Hanno dichiarato Combs non colpevole delle accuse più pesanti che lo coinvolgevano in una presunta rete di sfruttamento sessuale e un sistema criminale organizzato. Queste gravi imputazioni avrebbero potuto costargli l’ergastolo. La giuria, tuttavia, lo ha assolto da queste accuse. CNN, AP News e The Guardian hanno tutte confermato questa notizia cruciale.

Condannato per Trasporto a Fini di Prostituzione

Nonostante le assoluzioni per le accuse maggiori, la posizione di Combs è cambiata per quanto riguarda i due capi d’imputazione minori. La giuria lo ha riconosciuto colpevole di aver organizzato e finanziato il trasporto di donne a fini di prostituzione. Questo verdetto, sebbene meno severo rispetto alle accuse iniziali, porta comunque a conseguenze legali significative per il rapper.

Il Giudice Ringrazia i Giurati

Il giudice Arun Subramanian ha espresso la sua gratitudine ai giurati per il loro “enorme sacrificio” durante il processo. Ha elogiato il loro impegno, affermando: “Voglio che sappiate che è fonte di ispirazione per tutti noi. Avete ascoltato, avete lavorato insieme, siete stati qui ogni giorno, con la pioggia o con il sole. Lo avete fatto senza alcuna ricompensa, se non quella che deriva dal rispondere alla chiamata del servizio pubblico. Questo dovrebbe dare speranza a tutti noi.”

Sean Diddy Combs Resta in Carcere

Nonostante sia scampato all’ergastolo, Combs, che si è sempre dichiarato non colpevole di tutte le accuse, rischia ora una pena fino a 10 anni di carcere per le condanne relative al trasporto a fini di prostituzione. Il giudice Arun Subramanian ha negato la richiesta di cauzione per il re dell’hip hop, motivando che i reati di traffico di persone a scopo di prostituzione di cui è stato riconosciuto colpevole impongono che il condannato resti dietro le sbarre in attesa della sentenza definitiva.