Donald Trump annuncia dopo la sua rielezione “Stargate”, un colosso dell’IA da 500 miliardi di dollari per gli USA.

SoftBank, OpenAI, Oracle e altre big tech uniscono le forze per un ambizioso progetto che mira a consolidare il primato americano nell'intelligenza artificiale.

SoftBank, OpenAI, Oracle e altre big tech uniscono le forze per un ambizioso progetto che mira a consolidare il primato americano nell’intelligenza artificiale.

Donald Trump, rieletto presidente degli USA, ha annunciato il via del progetto “STARGATE“, progetto che mira a consolidare il primato americano nell’intelligenza artificiale.

La prima infrastruttura sorgerà in Texas, con ARM, NVIDIA e Microsoft a fornire la tecnologia di punta. L’obiettivo? Gli Stati Uniti devono mantenere la propria leadership nell’intelligenza artificiale, fronteggiando la competizione cinese e internazionale.

Microsoft, principale investitore di OpenAI, ha annunciato di voler diversificare i fornitori di capacità computazionale per l’azienda di Sam Altman. Nonostante ciò, ha assicurato a OpenAI un “diritto di prelazione” per soddisfare le proprie esigenze prima di rivolgersi ad altri partner.

La partnership tra le due aziende, rinnovata fino al 2030, resta solida. Microsoft mantiene i diritti sull’uso della proprietà intellettuale di OpenAI per prodotti come Copilot e l’esclusività delle API su Azure. I ricavi generati dalla collaborazione saranno condivisi tra le due società.

Nel frattempo, OpenAI, con l’approvazione di Microsoft, sta espandendo la propria infrastruttura per accelerare la ricerca e lo sviluppo nell’ambito dell’intelligenza artificiale.

OpenAI considera altre località negli Stati Uniti, oltre al Texas, per collocare i sistemi Stargate e i campus dedicati. La realizzazione e la gestione di Stargate saranno una collaborazione tra Oracle, NVIDIA e OpenAI stessa.

Gli Stati Uniti hanno fatto una scommessa ambiziosa e rischiosa con il progetto Stargate. Ha il potenziale di rivoluzionare molti aspetti della nostra vita, dall’assistenza sanitaria alla produzione industriale. Il progetto inoltre si pone al confine tra scienza e occulto, suscitando un dibattito acceso tra credenti e scettici. Da un lato, gli scienziati coinvolti cercavano di applicare un metodo scientifico allo studio di fenomeni considerati al di fuori della realtà percepibile. Dall’altro, le loro ricerche si basavano su presupposti che sfidavano le leggi della fisica e della biologia.

Vedremo come evolverà la situazione Stargate, dato che se avrà successo, potrebbe portare a un’era di prosperità e innovazione senza precedenti. Tuttavia, è fondamentale affrontare le sfide etiche e sociali associate a questa tecnologia per garantire che i benefici siano condivisi da tutti.

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