Marco Corvino is back con il progetto “I Can’t Wait”

Marco Corvino lancia la sua nuova hit, “I CAN’T WAIT”, la sua versione del disco dei Nu Shooz.

Marco Corvino inizia la sua carriera come DJ professionista alla radio nel 1985. Successivamente, nel 1990, un incontro cruciale cambia la sua traiettoria artistica. Infatti, Corvino conosce un gruppo di persone che condividono la sua ambizione per la musica house e la nightlife. Dunque, insieme, questi amici danno il via alla storia del leggendario Club Napoletano Angels of Love, un punto di riferimento per la scena elettronica a Napoli e oltre.

L’ingresso nel mondo della production

Nel 1995, Corvino decide di espandere il suo ruolo, affacciandosi al mercato come producer. Il suo debutto avviene al fianco di Marco Carola con il brano “Don’t you know”. Quindi, i due pubblicano il singolo sulla celebre label UMM sotto lo pseudonimo di CORVINO TRAXX, segnando un momento importante per la house italiana. Perciò, l’anno dopo, Corvino sigla un’altra importante collaborazione: realizza un lavoro per la celebrata etichetta americana M.A.W Records dei leggendari DJ/Producer Kenny Dope e Louie Vega (Masters At Work), consolidando la sua reputazione internazionale.

Il successo moderno con Devianza Records

Recentemente, Marco Corvino ha rilasciato “I CAN’T WAIT”, una cover del famoso successo dei Nu Shooz. La traccia rappresenta la seconda release per l’etichetta DEVIANZA RECORS. Da sottolineare, un supporto immediato da parte di Marco Carola lo ha spinto rapidamente fino alla posizione n° 25 della chart di Beatport. Infatti, “I CAN’T WAIT” si piazza tra i nostri Dischi Ibiza più cool di questo 2025. Inoltre, il brano dimostra la capacità di Corvino di reinterpretare i classici con un tocco moderno, mantenendo vivo il groove che da sempre contraddistingue la sua musica.

Il lascito di una figura chiave

La carriera di Marco Corvino mostra la sua capacità di evolversi, passando dalla radio ai club e alle produzioni internazionali. Quindi, figure come Corvino non solo hanno plasmato la scena house a Napoli e in Italia, ma continuano a influenzare la musica elettronica globale, confermando l’importanza di pionieri che mantengono vivo lo spirito della musica da ballo.

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