Un’icona intramontabile della televisione italiana sta per riaccendere le piste da ballo con un’energia rinnovata. “Cerco Un Uomo”, il brano cult di Sandra Mondaini, rinasce in una travolgente versione house, grazie al genio di Paolo Martini e Stefano Ranieri.
Questi due pilastri della scena house italiana, uniti da profonda passione, rispetto per la cultura pop e una visione artistica condivisa, hanno creato un remix che farà sicuramente storia.
Il remix ufficiale di “Cerco Un Uomo” sarà disponibile dal 27 giugno 2025 su tutte le piattaforme digitali, distribuito da Rise Records (Time Records). Dopo aver superato i test più esigenti nei club, il brano ha già ricevuto un supporto entusiastico da artisti del calibro di Leon, Seth Troxler e The Cube Guys, promettendo di infiammare l’estate.
“Questo remix è scaturito da un dialogo artistico spontaneo,” hanno rivelato Paolo Martini e Stefano Ranieri. “È un omaggio alla storia italiana che unisce le nostre esperienze e prospettive musicali.” Indubbiamente, questa release costruisce un autentico ponte tra generazioni e stili musicali. Infatti, il remix non solo rende omaggio alla cultura italiana, ma guarda anche con determinazione al futuro, ponendosi come uno dei brani simbolo dell’estate ormai alle porte.
Cosa significa questo per il panorama musicale e non solo? In primo luogo, il remix offre un’opportunità unica per le nuove generazioni di scoprire o riscoprire un pezzo di storia della musica e della televisione italiana, presentato in una veste moderna e accattivante. Inoltre, per i fan di lunga data di Sandra Mondaini, è un modo emozionante per celebrare l’eredità di un’artista amata, vedendola proiettata nel contesto contemporaneo della musica elettronica.
Infine, l’approdo del brano sulle piattaforme digitali non solo ne amplifica la diffusione, ma apre anche le porte a nuove collaborazioni e remix futuri. Immaginate “Cerco Un Uomo” risuonare in contesti inaspettati, dalle sfilate di moda ai jingle pubblicitari, fino a diventare un trend virale sui social media. Paolo Martini e Stefano Ranieri hanno dimostrato come il rispetto per l’originale, unito a una visione innovativa, possa creare qualcosa di veramente straordinario. Non resta che alzare il volume e lasciarsi trasportare da questo pezzo che promette di far ballare l’Italia e non solo.