Paul Kalkbrenner e Stromae tornano a collaborare. In effetti, sono passati ben sei anni dal loro lavoro sul remix di “Te Quiero”. Ora, i due artisti presentano “Que Ce Soit Clair”.
Questo brano è il secondo singolo estratto da “The Essence”, l’attesissimo nuovo album di Kalkbrenner, in uscita il 10 ottobre. Il pubblico ha subito amato il pezzo. Di conseguenza, ha riscosso un successo clamoroso nei festival e nei club, anche prima dell’uscita ufficiale.
Paul Kalkbrenner e Stromae dominano la scena elettronica, infatti, ciascuno porta uno stile distintivo. Kalkbrenner, musicista e produttore tedesco, crea un’esperienza techno melodica e atmosferica, dove i suoi live set ipnotizzano il pubblico. Egli plasma paesaggi sonori emotivi con i suoi synth analogici. D’altra parte, Stromae, il talentuoso artista belga, combina l’elettronica con il chanson francese, pertanto le sue canzoni veicolano testi profondi e satirici su questioni sociali. Egli trasforma ogni traccia in una narrazione ritmica e coinvolgente, bilanciando perfettamente beat da club e lirismo acuto.
Un Legame Artistico Mai Interrotto
La collaborazione nasce da un legame di lunga data. Già nel 2009, Kalkbrenner aveva firmato il remix per il singolo di Stromae. Oggi, a distanza di anni, si ritrovano come pari e amici. Questa intesa artistica non si è mai interrotta. La traccia si presenta come uno dei pezzi più incisivi e diretti dell’album. Kalkbrenner usa un ritmo serrato in quattro quarti. Poi aggiunge synth pulsanti. Nel frattempo, la voce parlata di Stromae, intensa e ipnotica, costruisce un crescendo emotivo potente e coinvolgente.
L’Alternativa: Un Pezzo Solista Inedito
Tuttavia, alcuni fan cercano un lato più oscuro. Paul Kalkbrenner ha prodotto anche la traccia solista inedita “Berlin Nights”. Questo pezzo offre un suono alternativo. Utilizza un’atmosfera deep techno meno orientata al mainstream. Qui, un arpeggio melodico si sviluppa lentamente per otto minuti. Il beat crudo e minimale crea un’esperienza ipnotica. Questa traccia mostra la maestria di Kalkbrenner nella techno purista. Pertanto, egli bilancia perfettamente inni da festival e produzioni da club sotterranei.