Instagram ha recentemente annunciato il lancio di un nuovo pulsante “Non Mi Piace” per i commenti, attualmente in fase di test. Questa mossa potrebbe segnare un cambiamento significativo nel modo in cui interagiamo con i contenuti sui social media.

Il pulsante “Non Mi Piace” sarà un modo privato per gli utenti di segnalare commenti che non gradiscono o che ritengono non pertinenti. A differenza del tradizionale “Mi Piace“, il conteggio dei “Non Mi Piace” non sarà visibile pubblicamente e nessuno saprà chi ha cliccato il pulsante.
L’obiettivo dichiarato di Instagram è di aiutare gli utenti a filtrare i contenuti e di ridurre il numero di commenti negativi sotto i post. Il nuovo pulsante dovrebbe consentire agli utenti di personalizzare ulteriormente la loro esperienza sulla piattaforma, segnalando sia ciò che desiderano vedere sia ciò che preferiscono evitare.
Nonostante le buone intenzioni, il lancio del pulsante “Non Mi Piace” potrebbe avere effetti collaterali indesiderati. Il rischio principale è che possa alimentare ulteriormente l’isolamento ideologico e la creazione di “echo chamber“, in cui gli utenti vengono esposti solo a contenuti e opinioni preesistenti.
È ancora troppo presto per dire se il lancio del pulsante “Non Mi Piace” sarà un cambiamento positivo o negativo per Instagram. Dipenderà in gran parte da come gli utenti utilizzeranno questa nuova funzionalità e da come Instagram gestirà i dati raccolti.
Il lancio del pulsante “Non Mi Piace” è un esperimento interessante che potrebbe portare a nuove dinamiche all’interno della piattaforma.
Molti utenti vedono il tasto “Non mi piace” come un modo per avere più controllo sui contenuti che vedono e per segnalare commenti inappropriati o offensivi. Alcuni credono che questa funzione possa incentivare gli utenti a scrivere commenti più costruttivi e rispettosi, nella consapevolezza che potrebbero ricevere un feedback negativo.
Allo stesso tempo c’è chi teme che il tasto “Non mi piace” possa portare a un fattore negativo in cui gli utenti tendono a interagire solo con contenuti che filtrano le loro opinioni. Gli utenti potrebbero sentirsi meno inclini a condividere contenuti originali o che escono dagli schemi per paura di ricevere “Non mi piace“.