Asteroide 2024 YR4. Il rischio di impatto con la Terra in drastica diminuzione

La terra non rischia di impattare con l'asteroide 2024 YR4.

L’asteroide 2024 YR4, un tempo considerato una potenziale minaccia per la Terra, ha visto il suo rischio di impatto drasticamente ridotto.

Le ultime stime del Center for Near-Earth Object Studies (Cneos) della Nasa indicano una probabilità di impatto dello 0,28%, mentre il Near-Earth Object Coordination Centre (Neocc) dell’Agenzia spaziale europea (Esa) riporta un rischio ancora inferiore, pari allo 0,16%.

Questa diminuzione è il risultato di misurazioni e calcoli più precisi, resi possibili dal miglioramento delle condizioni osservative. L’assenza della luce lunare ha infatti favorito l’osservazione dell’asteroide, consentendo agli astronomi di raccogliere dati più accurati sulla sua traiettoria.

Gli esperti della Nasa prevedono che il rischio di impatto continuerà a diminuire con l’aumentare delle osservazioni nei prossimi giorni e settimane. L’asteroide 2024 YR4 è stato declassato al livello 1 della scala di Torino, indicando un passaggio ravvicinato alla Terra che non presenta un livello di pericolo significativo.

Oltre alla Terra, l’asteroide 2024 YR4 potrebbe entrare in collisione anche con la Luna. Tuttavia, anche in questo caso, il rischio è estremamente basso, stimato intorno all’1%.

L’asteroide 2024 YR4 non rappresenta più una minaccia significativa per la Terra. Il rischio di impatto è in continua diminuzione e nuove osservazioni suggeriscono che potrebbe presto azzerarsi.

Tuttavia, possiamo citare alcuni esempi significativi di altri asteroidi che hanno suscitato l’attenzione della comunità scientifica e del pubblico.

Apophis, scoperto nel 2004. Questo asteroide ha inizialmente destato preoccupazione per la sua probabilità di impatto con la Terra nel 2029. Successive osservazioni poi hanno escluso questa possibilità. Bennu è un altro asteroide che è attualmente considerato uno degli oggetti più pericolosi per la Terra, con una probabilità di impatto (seppur bassa) nel futuro. La NASA ha anche una missione in corso, chiamata OSIRIS-REx, per studiare da vicino Bennu e raccogliere campioni da riportare sulla Terra.

La NASA e altre agenzie spaziali in tutto il mondo comunque monitorano costantemente il cielo alla ricerca di nuovi asteroidi e tengono sotto controllo quelli già conosciuti. Grazie a questa attività di monitoraggio, è possibile calcolare con precisione le traiettorie degli asteroidi e valutare il rischio di impatto con la Terra.

Inoltre, sono in fase di sviluppo diverse tecnologie di difesa planetaria per deviare o distruggere gli asteroidi in caso di minaccia. Queste tecnologie includono, ad esempio, l’utilizzo di impattatori cinetici, raggi laser o esplosioni nucleari.

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