Summer Lovin’ è il titolo del singolo che ha unito due artisti di fama internazionale, Purple Disco Machine e Cerrone.
Da un lato il DJ tedesco che ha rivoluzionato la scena discografica internazionale raggiungendo il successo nel 2020 grazie al singolo Hypnotized prodotto in collaborazione con il gruppo Sophie and the Giants e divenuto uno dei tormentoni dell’estate in diversi paesi europei, dall’altro una vera e propria icona della disco music degli anni ’70 con oltre 30 milioni di dischi venduti nel mondo, nonché vincitore di 5 Grammy Awards e di un Golden Globe come “Best producer of the year”.
Summer Lovin’ è il brano che anticipa il prossimo album di Marc Cerrone Cerrone by Cerrone, in uscita il 14 ottobre 2022.
Nelle scorse ore la coppia ha rilasciato il brano Summer Lovin’ riscontrando un notevole successo presso il pubblico: la diffusione dell’official visualizer del singolo, avvenuta su Youtube, ha infatti raccolto in pochissimo tempo più di 11.000 visualizzazioni.
Tra i brani più famosi di Purple Disco Machine la canzone Exotica che vanta la partecipazione vocale del produttore italiano Mind Enterprises utilizzando un campionamento di Void Vision dei Cyber People, Fireworks con Moss Kena e i The Knocks, Dopamine ft. Eyelar, In the Dark e Wake Up! con Bosq feat. Kaleta.
Per quanto riguarda la carriera di Marc Cerrone, tra i suoi successi ricordiamo Supernature, Je Suis Music, Look For Love, Rocket In The Pocket, Give Me Love remixata in versione house da Bob Sinclar e Non Chiamarmi Mai con Colapesce Dimartino.
Per il noto duo musicale italiano, Cerrone ha realizzato anche una versione inedita del brano “Musica leggerissima”.
Cerrone è stato anche il protagonista indiscusso delle leggendarie serate targate New York, più precisamente targate Studio 54. Ha marchiato a fuoco le notti americane al fianco di genialità artistiche del calibro di Andy Warhol e Jean Paul Gaultier.
Inoltre è considerato dai più la fonte di ispirazione di svariati artisti contemporanei di tutto rispetto come Daft Punk, Sébastien Tellier, Phoenix e, in generale, l’intero movimento etichettato come “french touch”.
