Le versioni velocizzate dei brani musicali stanno diventando più famose delle canzoni originali stesse. E la conferma arriva anche dal The Guardian.
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Le persone scoprono le versioni originali delle canzoni solo dopo aver ascoltato quelle velocizzate: questo è quanto riferito da Nima Nasseri, global head of A&R Strategy di Universal Music Group. E infatti, anche sulle piattaforme di streaming, le “sped up songs” stanno acquistando sempre maggiore importanza.
La tendenza a creare questo tipo di tracce musicali è nata su TikTok. Per dar vita alle coreografie dei loro trend, gli utenti optano per l’utilizzo di versioni velocizzate: si pensi ai brani “Bloody Mary” di Lady Gaga e “The One That Got Away” di Katy Perry – due canzoni uscite rispettivamente nel 2011 e 2010 -, ma anche alle numerose canzoni di Oliver Tree e al brano “Sure Thing” delle Blackpink (cover del brano di Miguel). Tutti pezzi pubblicati anni fa, che sono riemersi recentemente e hanno avuto un enorme riscontro di pubblico, anche ( e soprattutto) grazie alle loro versioni velocizzate. Ma a cosa può portare questa tendenza? In futuro ascolteremo solo tracce accelerate?
Le Sped Up Version, proprio come le Slowed & Reverb, circolano da circa 20 anni sui servizi musicali, ma difficilmente accadeva che venissero ascoltate prima delle loro versioni originali.
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